Ciao a tutti e bentornati nel mio blog!
Voglio condividere con Voi questa esperienza… questa ve la devo proprio raccontare…!
Domenica scorsa sono stata a Morbegno (So) con tutta la mia famiglia (compresi cugini, zii, zie, nonna) ed eravamo una trentina.
Mia zia ha prenotato in una trattoria non inserita nel network AIC.
Ho contattato la struttura qualche settimana prima del pranzo di famiglia per sapere se fossero attrezzati per la cucina senza glutine, ho parlato con una signora e la risposta è stata: “Molti celiaci vengono a mangiare qui da noi e non sono mai stati male”. Io ribatto: ” Avete la cucina/piano di lavoro separati ?” La signora mi risponde di no. E io: ”Quindi non potete assicurarmi che i piatti che mi servirete non siano contaminati da glutine?” La signora mi risponde che non possono assicurarmi ciò.
Ho comunicato alla struttura (in maniera molto educata) che per me non sarebbe stato possibile mangiare nella loro struttura e che mi sarei portata tutto da casa. Il giorno del pranzo mi sono seduta al tavolo con i miei cugini e con molta cautela (visto che c’era pane ovunque) ho tirato fuori il mio pranzo e ho iniziato a mangiare. Dopo pochi minuti arriva lo chef e mi dice: “Signorina le stiamo preparando tutto senza glutine, c’è anche un altro celiaco ad un altro tavolo…”. Io gli rispondo: “Vi ho già comunicato telefonicamente che per me non è possibile mangiare i vostri prodotti perché non potete garantirmi la non contaminazione da glutine, io sto male subito”. Lui insiste un po’ e poi se ne va sconsolato…
Alla fine del pranzo lo chef mi prende da parte e mi comunica che non ha capito il mio atteggiamento di non fiducia, che non capisce perché faccio tanto la schizzinosa, ecc…
Io con calma (e contando fino a 10) gli spiego che il mio non è un capriccio ma che il celiaco non può ingerire nemmeno la più piccola quantità di glutine, ecc… Lui mi risponde: ”Ma a lei chi gliele ha spiegate queste cose??” (quasi incavolato!) E io (contanto questa volta fino a 20 per non esplodere) gli rispondo: “Sono celiaca e so bene di cosa parlo, la mia gastroenterologa si è raccomandata di stare molto molto attenta alla contaminazione!”. Lo chef mi risponde: “Non ha mai pensato di cambiare ospedale?? Questi medici vi spaventano per nulla!!!” Gli rispondo (ormai basita…!): ”Senta Chef è grave che lei non abbia capito nulla della celiachia visto che da da mangiare ad alcuni celiaci… comunque io oggi vi ho evitato grossi problemi perché se avessi mangiato qui sarei stata male e voi avreste avuto grandi rogne!”
Finalmente si arrende e se ne va…
Ma si può dover discutere in questa maniera con uno chef??
E’ possibile che uno chef sia così superficiale e arrogante??
A voi i commenti amici…