martedì 16 novembre 2010

10 novembre 2010 serata piacevolissima…

Pubblico partecipe + vino squisito + sfiziosi stuzzichini = serata piacevolissima!


Ebbene sì, è stata un'interessantissima degustazione di vini e la mia cara amica e sommelier Rossella ci ha fornito preziose informazioni e curiosita'.
Abbiamo degustato un Dolcetto d’Alba, chiamato cosi perche’ l’uva Dolcetto cresce bene sui “dossi”, “duset” in Piemontese e non perche’ sia un vino dolce!  
Il secondo vino in degustazione è un Valpolicella Superiore, il cui nome probabilmente deriva dal latino “vallis – polis – cellae” che tradotto significa valle dalle molte cantine.
Esperienza sicuramente da ripetere al più presto e… seguitemi perché ho già tante idee interessanti da sviluppare e da… degustare!!!

sabato 30 ottobre 2010

“In cantina senza glutine”



Quante volte vi sara’ capitato di partecipare alle visite di cantine vinicole o a degustazioni in cui a noi celiaci gira subito la testa perche’ rimaniamo a stomaco vuoto?
E quante volte vi sara’ capitato di doversi portare da casa delle gallette di mais da sgranocchiare tra un sorso e l’altro? Ora basta! Anche noi abbiamo il diritto di partecipare ad una degustazione in santa pace!
E’ con immenso piacere che vi presento “In cantina senza glutine”!
Si tratta di una degustazione di vini a cura di Rossella Potenza Sommelier A.I.S.  e di prodotti senza glutine di cui mi occupero’ personalmente.
Finalmente anche noi celiaci potremo partecipare ad una degustazione di vini avendo a nostra disposizione prodotti senza glutine! Avremo la possibilita’ di trascorrere la serata in perfetta tranquillita’, senza paura di contaminazioni o prodotti errrati.
La serata si terra’ a La Barrique in via Cadore, 20 a Seregno il 10 novembre 2010.

Vi aspettiamo numerosi!

lunedì 25 ottobre 2010

Squisitamente senza glutine di Bruno Barbieri

AUTORE: BRUNO BARBIERI
EDITORE: BIBLIOTHECA CULINARIA
ISBN: 8895056116

Ho appena letto questo libro e devo dire che è molto interessante.
Spiega molto bene cos’è la celiachia, quali sono gli alimenti permessi e non, descrive l’AIC, elenca tutti gli accorgimenti per evitare la contaminazione e contiene molte ricette.
Si tratta di ricette molto raffinate e dedicate ad ingredienti ricercati.
Finora non ne ho provata nemmeno una perche’ non mi sento abbastanza “cuoca provetta”; penso che questo libro sia rivolto a persone che se la cavano bene ai fornelli.
Tra le varie ricette che fanno fare una bella figura a tavola tra amici e parenti ce n’è una in particolare che vorrei provare: GNOCCHI DI PATATE CON MELANZANE E VONGOLE.
L’autore descrive come preparare gli gnocchi di patate per 4 persone (ma io li comprero’ gia’ fatti!)

Condimento:
1 melanzana viola
1 kg di vongole veraci
12 pomodorini
foglie di basilico
1 spicchio d’aglio
timo
olio extravergine d’oliva

Aprire le vongole in un tegame con un filo d’olio, spicchio d’aglio e basilico.
Sbianchire i pomodori in acqua bollente, raffreddarli in acqua e ghiaccio, privarli della buccia e dei semi e tagliarli a cubetti. Frullarli con due cucchiai di olio.
Pelare la melanzana, tagliarla a cubetti e farli soffriggere in padella con l’olio.
Unire alle vongole ed insaporire con un filo d’olio a crudo.
Cuocere gli gnocchi in acqua bollente salata. Scolarli e farli insaporire nel sugo di melanzane e vongole.

Presentazione piatto:
Porre il frullato del pomodoro al centro del piatto, sovrapporvi gli gnocchi con le melanzane e le vongole. Profumare il tutto con del timo fresco e servire immediatamente.

Se qualcuno di voi lo prova prima di me, fatemi sapere come vi è venuto!

In questo libro ci sono molte altre gustosissime ricette!
Buona preparazione...

domenica 17 ottobre 2010

I miei locali preferiti (parte seconda)


Oggi voglio consigliarvi Villa Medici di Rho (MI): è un ristorante/pizzeria rustico e molto carino che ho scoperto da poco. Fino ad ora ci sono andata solo tre volte ma ci torno sicuramente! 
La pizza è buona ma due settimane fa ho ordinato un fritto misto ed è fantastico! Anche i dolci sono molto buoni...soprattutto la crema catalana che è deliziosa! Il personale è gentile e disponibile.

Ho provato anche la Trattoria Dodici Volte a Mazzo di Rho (MI) e ci sono stata 4 volte. Qui ho provato solo gli spaghetti alla bottarga.  Mi piacciono cosi tanto che mi intestardisco e non provo altro!
La prossima volta dovro’ sforzarmi di non vedere questo piatto nel menu’ e provare altro perche’ son sicura che è tutto buono! Anche qui il personale è molto gentile.

Le Tipe di gusto di Biassono (MB) è un ristorante molto raffinato, io e il mio fidanzato ci andiamo in occasioni speciali! Si puo’ scegliere tra vari piatti molto ricercati e particolari davvero squisiti...
Sono molto attenti e disponibili con noi celiaci.

Le Specialita’ a Milano è un ristorante/pizzeria molto carino e si mangia molto bene la pizza e i vari primi e secondi. Ci son stata solo due volte fino ad ora: la prima volta con il mio ragazzo per provare la pizza... prova piu’ che superata! La seconda volta siamo andati qualche giorno prima di Natale con amici per gli auguri.

Conosco anche il Be Bop che è stato il primo ristorante/pizzeria attrezzato per il discorso senza glutine che ho conosciuto! Ci sono andata 5/6 volte, fanno pizza ma soprattutto sono buoni i primi. Il posto perfetto se si vuole cenare e poi trascorrere il dopo cena sui Navigli…

Se ancora non conoscevate questi locali direi che vi ho fornito delle “buone” dritte!
A presto


martedì 5 ottobre 2010

I miei locali preferiti...

Oggi voglio parlarvi dei miei locali preferiti e pensando ai vari piatti gia’ mi si illuminano gli occhi!
In questi due anni ho cercato dei ristoranti e/o pizzerie in cui posso mangiare in sicurezza, in cui posso mangiare bene e in cui posso scegliere tra molti piatti e tra vari tipi di pizza.
A Desio (MB) c’è La Taverna un ristorante/pizzeria molto carino in cui vado molto spesso e mi trovo benissimo! Di solito mangio la pizza perche’ qui è buonissima! A volte ordino il fritto di calamari e gamberetti che è molto appetitoso. Anche i piatti di pesce e carne sono molto buoni. Le cameriere sono molto gentili.
Solitamente ci vado con il mio ragazzo (con una media di una volta a settimana!), a volte vengono anche i miei genitori, la famiglia di mia sorella e i miei amici. Un paio di volte all’anno insieme ai miei cugini organizziamo una pizzata per stare tutti insieme e andiamo alla Taverna.
Siamo circa una ventina e vengono tutti molto volentieri sia perche’ conoscono il mio problema sia perche’ mangiano bene!

Un altro posto da segnalarvi è il Dadaumpa di Pioltello (MI) che si trova vicino all’UCI CINEMA ed è molto comodo per chi ha voglia di trascorrere il dopo cena al cinema.. Chiude tardi la sera nel week end e quindi si puo’ mangiar qualcosa anche dopo il film.
Il locale è molto carino stile Happy Days, la pizza è molto buona e ne hanno anche di molto particolari…l’ultima che ho provato è quella pere e zola . . . squisita!
Qui ci vado un po’ meno rispetto alla Taverna soprattutto per una questione di logistica…io abito a Bollate!
Il titolare e il cameriere che seguono il discorso senza glutine sono molto simpatici e ti fanno sentire a proprio agio.
Seguitemi e vi consigliero’ altri locali che frequento . . .

BUON APPETITO!

mercoledì 29 settembre 2010

NO PANIC!

Questo è il mio primo consiglio:  NO PANIC!
Dentro di voi penserete “Si vabbè è piu’ facile a dirsi che a farsi!”.
Si è vero non è facile pero’ credetemi che agitarsi in quei momenti non serve, anzi non ci aiuta per niente. Dovreste solo pensare che è stato un bene averlo scoperto così abbiamo avuto la possibilita’ di iniziare la dieta senza glutine ed evitare altri danni ai villi intestinali.

Il secondo consiglio è documentarsi su Internet, leggendo libri specializzati ma soprattutto rivolgendosi alla Associazione Italiana Celiachia che per me è stata importantissima!
Con una piccola somma ci si puo’ iscrivere e ricevere il Vademecum, il prontuario degli alimenti permessi e la Guida per l’alimentazione fuori casa. Inoltre esiste un sito internet sempre aggiornato: www.celiachia.it
Spessissimo si ricevono delle e-mail con tutte le news che riguardano la celiachia e la segnalazione dei nuovi ristoranti/pizzerie/gelaterie/alberghi.
Il terzo consiglio è rivolgersi a farmacie con una vasta gamma di prodotti senza glutine o meglio a parer mio rivolgersi ai negozi specializzati CELIACHIA-FOOD.

E ovviamente troverete tantissimi consigli e segnalazioni su questo blog!
Scrivetemi!

martedì 14 settembre 2010

Signorina ... lei è celiaca!!!

Benvenuti nel mio blog!
Io sono Valeria, ho 27 anni e nel 2008 mi è stata diagnosticata la celiachia.
Ho deciso di aprire questo blog per raccontarvi la mia esperienza,  per darvi dei consigli utili, per condividere insieme emozioni e per scambiare le nostre opinioni.
Questo blog non è dedicato solo alle persone celiache come me, ma anche a parenti/amici/fidanzati di celiaci che ne vogliono sapere di piu’ e anche semplicemente a chi non è toccato da vicino da questa malattia ma vuole scoprire di cosa si tratta.
Torniamo a noi…quando nel mese di Luglio 2008 mi diagnosticarono la celiachia io non sapevo nemmeno cosa fosse!  
I medici mi spiegarono che la celiachia è un’intolleranza permanente al glutine.
Non sapevo però nemmeno cosa fosse il glutine ne’ in che alimenti potessi trovarlo…
Mi spiegarono che il glutine è un complesso proteico presente in alcuni cereali quali FRUMENTO, ORZO, SEGALE, AVENA, SPELTA, FARRO, KAMUT E TRITICALE.
A questo punto capii con molto dispiacere che avrei dovuto eliminare dalla mia alimentazione quotidiana pane, pizza, biscotti, torte, pasta, brioche, ecc…
Fortunatamente i medici mi spiegarono che esiste una vastissima gamma di prodotti senza glutine da poter sostituire con quelli che non si possono più mangiare e mi sollevai un po’!
Quel giorno la chiacchierata con i medici fu piuttosto lunga perché mi spiegarono il discorso molto importante della “contaminazione”. Per noi celiaci non basta evitare “i cibi a rischio” ma dobbiamo essere molto attenti in cucina soprattutto se stiamo cucinando dei piatti senza glutine e contemporaneamente ad esempio pasta di grano o altri piatti “non permessi” per amici e familiari.
Durante la preparazione e la cottura non bisogna mai toccare i cibi, le pentole, le posate e i mestoli relativi alla preparazione di piatti senza glutine con quelli “non permessi” ovvero i cibi che non possiamo più assumere. Altrimenti si rischia la contaminazione, si rischia di assumere glutine e quindi di innescare un procedimento che causa danni all’intestino quali l’atrofia dei villi intestinali.
L’unica terapia per noi celiaci è l’eliminazione totale e rigorosa del glutine dalla nostra alimentazione.
Detto questo ci tengo a dirvi che se mi seguirete scoprirete che non si parlerà di celiachia in modo scientifico e citando termini tecnici ma ne parlerò semplicemente e in base alla mia esperienza personale.
Cercherò di sdrammatizzare cosi che tutti possano capire che nonostante sia una situazione  complessa e delicata ci si può convivere.